Saving Doctors -Connessioni in Fibra

Il 23 febbraio 2023, la Commissione Europea ha presentato delle nuove iniziative per la trasformazione del settore della connettività all’interno dell’Unione, con l’obiettivo di fornire connessioni Gigabit a tutti i cittadini e le imprese dell’UE entro il 2030.. La proposta di “Normativa sulle infrastrutture Gigabit” sostituirà la direttiva sulla riduzione dei costi della banda larga del 2014, con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di connettività in grado di fornire servizi basati su tecnologie all’avanguardia. In particolare per sostenere la crescita di tecnologie come il Cloud, l’Intelligenza Artificiale, la Realtà Virtuale, il Metaverso e gli spazi di dati.

Una normativa semplificata per reti Gigabit più efficienti

La nuova normativa consentirà agli operatori di installare le proprie reti Gigabit tramite procedure semplificate, digitalizzate e meno costose, riducendo la burocrazia, i costi e gli oneri amministrativi associati al dispiegamento delle reti. Inoltre, tutti gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni importanti, salvo casi giustificati, dovranno disporre di collegamenti in fibra ottica. Queste norme sostituiranno la direttiva sulla riduzione.

A corredo della nuova normativa, la Commissione UE ha anche presentato un progetto di raccomandazione sulla connettività Gigabit, con l’obiettivo di fornire, alle autorità nazionali di regolamentazione, dei punti di orientamento relativi alle condizioni di accesso alle reti degli operatori più prominenti a livello di mercato, in modo tale da incentivare l’abbandono delle tecnologie preesistenti in favore di una diffusione accelerata delle reti Gigabit.

Piano Italia Connessa

Connessioni in fibra, connessioni a banda larga
Progetto per portare la banda larga fino a casa tua

Secondo i dati dell’ISTAT, nel 2020 l’83% delle imprese italiane ha utilizzato internet per svolgere le proprie attività quotidiane. Tuttavia, solo il 40% di queste imprese ha una connessione a banda larga effettivamente funzionante.

Per risolvere questo problema, il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato il Piano Italia Connessa, un’iniziativa che prevede la realizzazione di infrastrutture di rete ad alta velocità in tutto il territorio italiano. Il Piano prevede un investimento di 6,7 miliardi di euro e l’obiettivo di coprire l’85% del territorio nazionale entro il 2025.

Di questi giorni una notizia positiva per il nostro paese entro il 2026 l’Italia sarà finalmente connessa al 100% del territorio. Questo vuol dire che non ci saranno più zone isolate, senza internet o con una connessione limitata. La connettività sarà un diritto garantito a tutti, senza eccezioni.

Inoltre, ci sono alcune regioni che si distinguono per la loro elevata copertura di connettività. La Puglia, ad esempio, sarà la prima regione per copertura con connettività ad almeno 300 Mbps, seguita dalla Sicilia e dal Friuli-Venezia Giulia. Questo dimostra che in alcune parti del paese ci sono stati investimenti significativi nella connettività e che questi investimenti stanno dando i loro frutti.

D’altra parte, ci sono alcune regioni che hanno una copertura più bassa, come la Valle d’Aosta e il Molise. Tuttavia, è importante sottolineare che l’obiettivo è quello di arrivare al 100% della copertura entro il 2026 e che ci sono ancora investimenti in corso per raggiungere questo traguardo.

La notizia che i dati sono stati elaborati dall’Istituto per la Competitività (I-Com) sulla base dei dati raccolti da Infratel ci dà la certezza che si tratta di informazioni affidabili e che ci si sta muovendo nella giusta direzione.

Per quanto riguarda gli investimenti, è interessante notare che il 49,7% del totale sarà coperto dagli operatori privati, mentre il restante 50,3% verrà finanziato dallo Stato. Questo dimostra che sia il settore pubblico che quello privato sono impegnati nell’offrire connettività al nostro paese e che ci sono collaborazioni positive tra i due settori.

Per verificare la copertura della propria zona e conoscere le offerte dei vari operatori, si può consultare il sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico:

Inoltre, è possibile richiedere l’intervento di un SavingDoctor, un tecnico specializzato che può effettuare una diagnosi della vostra connessione e consigliare le soluzioni più adatte alle vostre esigenze.

Per maggiori informazioni e per prenotare una visita, si può chiamare il numero dei Saving Doctors Italy cliccando sul pulsante in fondo alla pagina.

Non lasciate che la mancanza di una connessione adeguata rallenti la vostra attività: con il Piano Italia Connessa e i SavingDoctor, è possibile risolvere il problema della connettività e godere dei vantaggi della tecnologia ad alta velocità.

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